Il ruolo dei genitori oggi è molto diverso rispetto al passato.
L’ho detto molte volte e continuo a ripeterlo; educare oggi implica la responsabilità di favorire nel bambino la capacità di adattarsi ad un mondo estremamente complesso e in rapida trasformazione. Un tempo non era affatto così; e probabilmente, in futuro tutto questo sarà ancora più complesso.
Il ruolo del padre oggi e quello della madre sono mutati profondamente; così come sono mutati anche i ruoli nella società, aspetto che condiziona molto l’educazione. Questo però non deve spaventare un genitore, poiché è un fenomeno che dona ricchezza a questo importantissimo ruolo.
Cechiamo di capire ora cosa serva per esercitare questo ruolo al giorno d’oggi in maniera adeguata.
1. Come si esercita il ruolo dei genitori oggi?
Detto questo, ti starai forse chiedendo come sia possibile esercitare il ruolo dei genitori oggi, tra le tante difficoltà della vita contemporanea.
Il ruolo dei genitori è una questione che riguarda tutti i sistemi educativi e formativi delle persone. In generale, la famiglia ha un ruolo fondamentale nella vita di un individuo, ma questo non significa che l’individuo venga guidato esclusivamente dalla famiglia nel proprio percorso di crescita. Vi sono infatti diversi altri soggetti che concorrono alla formazione di un individuo (la scuola, le associazioni sportive, ecc.).
Il ruolo dei genitori, però, è una delle funzioni più importanti che intervengono nella vita di un bambino e condizionano il suo futuro; è quindi necessario che i genitori cerchino di svolgerla con la massima delicatezza possibile.
Il ruolo del genitore è una questione di sensibilità e responsabilità notevoli. Tanto più la famiglia è unita, tanto meglio riesce a svolgere questa importante funzione educativa, la quale può generare buone relazioni interne e offrire al bambino importanti stimoli per la crescita personale.
2. Essere presenti nella vita dei propri figli
In rete si trova un po’ di tutto sul rapporto genitori figli e non è facile destreggiarsi; ci sono cose apprezzabili, come molte considerazioni di Daniele Novara, e altre più discutibili. Tuttavia, a me interessa fornirti un metodo, più che buoni propositi.
Un primo elemento di metodo consiste nella capacità di essere presenti di fronte ai bisogni del proprio figlio; vediamo cosa significa.
La famiglia è un nucleo di relazioni umane e sociali estremamente importante. Le persone sono legate da rapporti affettivi con gli altri membri del nucleo, legame che alimenta il senso di sicurezza del bambino che si senta parte integrante della famiglia.
Per questa ragione, il ruolo dei genitori è importante nel creare e mantenere la fiducia tra i bambini e le persone che li crescono. Una buona educazione dei figli richiede infatti l’attenzione di tutti gli adulti intorno a loro.
In particolare, i genitori e gli adulti di riferimento devono essere presenti nei momenti più critici della vita dei figli. Questo non significa che l’adulto debba risolvere tutti i problemi del bambino, quanto il fatto di dimostrare al bambino che nei momenti di difficoltà non è da solo.
3. Esercitarsi attivamente con i propri figli
Le competenze educative dei genitori non sono date una volta per sempre, specialmente in un mondo in rapida trasformazione come quello in cui stiamo vivendo attualmente. Esse vanno costruite giorno dopo giorno, anche per fronteggiare le numerose sfide che nascono dalla stessa trasformazione che ha luogo in ogni persona nel corso del tempo.
Il bambino matura, cresce, cambia nel corpo e nella mente; di conseguenza cambiano i suoi comportamenti, così come gli atteggiamenti di fronte ai problemi che incontra. Le sue strategie si rafforzano e consolidano quotidianamente, e questo rinforza la sua autostima.
Lo stesso avviene al genitore, il quale continua ad evolversi come ogni persona per tutta la vita. Ciò che eravamo ieri non esiste più; oggi siamo tutti diversi, più maturi e consapevoli di ciò che siamo e vogliamo essere.
Queste due realtà in trasformazione, genitore e figlio, hanno bisogno di prendersi costantemente le misure; le regole stabilite ieri, oggi possono non essere più valide. Per cambiare la propria impostazione serve un’enorme flessibilità. Come la si acquisisce se non la si possiede? Con l’esercizio. Ogni genitore cresce e matura anche grazie alle sfide che affronta prendendosi cura dei propri figli.
Anche l’esperienza più snervante e apparentemente negativa aiuta a crescere; l’importante è non fermarsi ma proseguire.
4. Dimostrarsi sempre disponibili
Come ho detto prima, non è necessario risolvere i problemi dei propri figli; nessuno di noi ha imparato a camminare se non è stato lasciato libero di provarci e di cadere.
Il vero supporto educativo che un genitore può offrire ad un bambino per consentirgli di crescere consiste nell’essere presente qualora qualcosa sia troppo difficile da affrontare rispetto al suo livello di sviluppo.
È evidente che abitualmente a 6 mesi un bambino non è in grado di camminare, o che a 3 anni non è in condizione di apprendere a leggere e scrivere. Perciò in quelle fasi va sostenuto: si cammina per lui, si legge per lui. Se mi seguirai saprò aiutarti ad affrontare tutti questi momenti nel modo più adeguato.
Ciò di cui un bambino ha davvero bisogno è maturare la convinzione che di fronte ad un pericolo o una sfida troppo complessa, potrà fare affidamento ad un adulto in grado di proteggerlo e sostenerlo nel suo percorso di crescita. Quando questa consapevolezza sarà ben radicata nella sua mente e il bambino sarà sufficientemente maturo, sarà anche in grado di consolarsi da solo nei momenti più difficili.
Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di seguire la mia strategia per costruire un efficace ruolo genitoriale.