Il ruolo di genitore è un compito impegnativo e complesso che richiede pazienza, comprensione e flessibilità. Esistono molti stili genitoriali diversi e ognuno decide di assumere quello più congeniale alla propria situazione; tuttavia, alcune volte l’atteggiamento dei genitori è troppo presente, come nel caso dei cosiddetti «genitori elicottero», altre volte è troppo controllante.
Se hai letto il mio romanzo Essere Genitore Oggi, ricorderai Roby e Rita, tipici esempi di genitori invadenti nella vita dei figli. Ora voglio riflettere con te proprio su questo stile genitoriale.
Sebbene alcuni genitori potrebbero credere che controllare il comportamento dei propri figli sia un segno di amore e cura nei loro confronti, le ricerche dimostrano che gli stili di genitori troppo invadenti ed eccessivamente controllanti possono avere effetti negativi sullo sviluppo e il benessere dei bambini. In questo post, ti voglio parlare delle conseguenze della genitorialità “controllante” e come essa possa influenzare la crescita sociale, emotiva e cognitiva dei bambini.
Ti fornirò anche alcuni consigli pratici e strategie che come genitore puoi utilizzare per trovare un equilibrio tra i confini da stabilire per tuo figlio e la libertà da offrirgli per aiutarlo ad imparare e crescere. Che tu sia un genitore, un insegnante o un caregiver, qui troverai utili spunti e strumenti per sostenere lo sviluppo sano dei tuoi figli e costruire relazioni più solide con loro.
1. Cosa sono i genitori invadenti e quali rischi corrono
La genitorialità controllante è uno stile educativo in cui i genitori tendono a gestire minuziosamente e limitare il comportamento e le scelte dei propri figli, spesso con l’obiettivo di garantirne la sicurezza e il benessere. Tuttavia, sebbene la fase di controllo possa essere una parte anche rilevante della genitorialità, una eccessiva invadenza può essere dannosa per lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini.
Quando i genitori sono troppo invadenti, possono impedire ai loro figli di imparare importanti abilità di vita, e possono anche ostacolare lo sviluppo di un adeguato senso di autoefficacia. Ad esempio, i figli di genitori controllanti possono avere difficoltà a prendere decisioni per conto proprio o ad agire senza l’approvazione o la guida dei genitori.
Inoltre, questi bambini tendono a sentirsi meno sicuri della propria capacità di gestire le sfide e risolvere i problemi in modo autonomo, il che può influire sul loro benessere generale e, in alcuni casi, sulla loro salute mentale. Questo tipo di atteggiamento ha caratteristiche distintive della genitorialità; ora esploreremo anche alcuni dei segnali d’allarme comuni che i genitori possono manifestare attuando questo tipo di comportamento e cosa possono fare per trovare un equilibrio più sano tra controllo e autonomia.
2. Effetti di un eccessivo controllo genitoriale sui figli
I bambini che sperimentano una genitorialità estremamente controllante possono manifestare effetti di vario genere, come puoi vedere in questo post. In pratica è piuttosto frequente che abbiano difficoltà a sviluppare una propria autonomia e indipendenza personale, e questo può ostacolare la loro possibilità di raggiungere la propria realizzazione personale.
Ad esempio, potrebbero non essere in grado di prendere le proprie decisioni autonomamente, anche quelle più basilari; ma potrebbero anche sentirsi poco sicuri delle proprie capacità perché si sono sempre affidati ai loro genitori per essere guidati. Questa mancanza di indipendenza può portare a sentimenti di impotenza e bassa autostima.
Inoltre, i bambini con genitori controllanti possono sentire che le loro opinioni e desideri non sono valutati o ascoltati, il che può influire negativamente sul loro senso di autostima e portare a risentimento verso mamma e papà. I genitori troppo controllanti potrebbero non permettere ai loro figli di commettere errori o imparare dai loro fallimenti, il che può ostacolare la loro crescita personale e la capacità di affrontare le sfide. Infatti, noi tutti cresciamo anche e soprattutto grazie agli errori.
Di conseguenza, i bambini con genitori controllanti possono sperimentare un aumento dell’ansia e della paura del fallimento; perciò è essenziale che i genitori trovino un equilibrio tra controllo e autonomia, poiché questo permetterà ai loro figli di sviluppare un sano senso di indipendenza e autostima.
3. L’impatto negativo di un eccessivo controllo genitoriale sullo sviluppo del bambino
Non è facile capire quale sia il limite tra controllo eccessivo e noncuranza, ad ogni modo è importante rilevare che i genitori troppo invadenti possono avere un impatto negativo su vari aspetti dello sviluppo dei bambini, al pari dei genitori che trascurano i bisogni dei loro figli.
Ad esempio, i bambini che vivono una genitorialità eccessivamente controllante possono avere difficoltà nello sviluppo sociale ed emotivo. Infatti, questi bambino possono incontrare degli ostacoli nel formare relazioni con i loro coetanei o con altri adulti, perché non hanno avuto l’opportunità di sperimentare le abilità sociali o l’intelligenza emotiva necessarie nelle relazioni interpersonali.
Inoltre, la genitorialità controllante può anche influire negativamente sul rendimento scolastico del bambino, poiché può creare un forte senso di pressione e ansia nel bambino, che interferisce negativamente con l’apprendimento. Per funzionare bene, la mente umana deve avere un giusto livello di tensione; se l’investimento dei genitori è eccessivo, la pressione rischia di appesantire il bambino e paradossalmente anche di farlo fallire.
Inoltre, i figli di genitori controllanti potrebbero avere difficoltà a gestire le proprie emozioni, il che può portare a problemi comportamentali, anche rilevanti. È importante che i genitori siano consapevoli del potenziale impatto negativo di uno stile genitoriale troppo controllante e sappiano adottare strategie utili ad offrire ai loro figli opportunità di sviluppo sociale, emotivo e scolastico.
4. Strategie per i genitori per evitare di controllare eccessivamente i propri figli
Ora che ti ho spiegato alcuni degli effetti più rilevanti di questo tipo di atteggiamento educativo, voglio spiegarti alcune strategie utili a tutelare te e i tuoi figli da questi rischi.
Per evitare di controllare eccessivamente i propri figli, i genitori possono adottare diverse strategie. In primo luogo, possono esercitarsi nell’ascolto attivo e consentire ai propri figli di esprimere liberamente i propri sentimenti e desideri. Sembra una cosa facile, ma non sempre noi genitori siamo realmente pronti ad ascoltare e accettare il punto di vista dei nostri figli. Tuttavia, ciò può aiutare i bambini a sentirsi valorizzati e, soprattutto, aumenta il loro senso di autostima.
Secondariamente, i genitori possono cercare di offrire ai propri figli opportunità di indipendenza e di decisione, poiché questo mette il bambino a contatto con la realtà in cui vive. Dare ai bambini delle scelte, anche piccole, può aiutare a sviluppare il loro senso di autonomia e le loro capacità decisionali. Ciò può anche aiutare i bambini a imparare dai propri errori e a sviluppare la propria resilienza. Inevitabilmente, tutto questo permette ai genitori di alleggerire il proprio peso sulle scelte dei figli.
In terzo luogo, i genitori possono cercare di stabilire confini chiari e consistenti su ciò che i loro figli possono fare, consentendo comunque una certa libertà di esplorazione e di assunzione di rischi. Ciò può aiutare i bambini a sentirsi al sicuro e protetti, ma allo stesso tempo offre loro opportunità di crescita e sviluppo.
Inoltre, i genitori possono assumere dei comportamenti di regolazione emotiva, che possono essere di ispirazione ai propri figli. Quando i genitori dimostrano una comunicazione efficace, risoluzione dei problemi e gestione emotiva, possono fornire ai bambini esempi positivi da seguire.
Infine, i genitori possono cercare il supporto di professionisti capaci di orientare il ruolo genitoriale verso pratiche efficaci per la crescita e la realizzazione personale dei figli. Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di seguire la mia strategia per costruire un efficace ruolo genitoriale.
