In un clima così infuocato da generare conflitti, bisogna trovare necessariamente il modo per capire come prendersi cura dei genitori anziani che litigano costantemente. Tutto ciò rientra pienamente all’interno di un approccio educativo che, come hai avuto modo di capire leggendomi, è una forma di aiuto allo sviluppo.
Anche l’adulto ha bisogno di un aiuto a crescere ed evolversi; lo stesso si può dire per l’anziano, almeno per quanto riguarda le sue potenzialità residue. Già aiutare un anziano a comprendere che le sue abilità si stanno riducendo rappresenta un valido percorso di aiuto allo sviluppo; ma qual è la modalità più adeguata per gestire genitori anziani che litigano costantemente? La modalità dipende innanzitutto dalle competenze comunicative che la famiglia possiede.
Nel mio manuale Genitori Senza Paura spiego molto bene tutte le caratteristiche di una comunicazione efficace e fornisco delle tecniche utili sia ai genitori per educare i figli, sia ai figli adulti per educare i genitori anziani. Anzi, per molti aspetti invecchiare è proprio come tornare bambini, con la differenza che alcune autonomie non si recupereranno più. Quali sono le competenze comunicative più rilevanti?
La prima competenza da affinare riguarda la capacità di ascolto: esistono varie modalità di ascolto ma quella che ti esorto a perseguire è l’ascolto attivo. In parole semplici, non si tratta di ascoltare e basta, l’ascolto attivo implica prestare attenzione all’altro affinché la comunicazione non verbale trasmetta questo messaggio: “per me è importante ciò che dici.”
La seconda riguarda il rispetto di ritmi della comunicazione che permettano di superare le barriere della comunicazione.
La terza riguarda la logica da seguire quando si contrattano degli aspetti con l’altro. Quando sei capace di gestire questi aspetti in maniere abbastanza flessibile e competente, puoi certamente orientare il dialogo con l’anziano su un piano costruttivo e di rispetto reciproco.
Naturalmente questo può non bastare a ridurre ogni forma di conflitto, ma di sicuro è molto più semplice circoscrivere un problema e dare all’anziano dei riferimenti obiettivi per aiutarlo a comprendere le proprie difficoltà.
Detto questo, è molto importante iniziare a sensibilizzare genitori anziani verso la perdita di autonomia che potrebbe sopraggiungere in futuro. Se un genitore è stato sufficientemente abile ad instaurare una buona relazione con i propri figli, si trova nella condizione di apertura più utile ad essere tutelato dai propri figli verso le perdite di autonomia legate alla terza età.
Infine, l’ultimo aspetto che puoi prendere in considerazione se la situazione si fa difficile, riguarda la richiesta di aiuto che puoi fare. Ci sono servizi specifici che si occupano delle problematiche che riguardano gli anziani, a cominciare dai servizi sociali del tuo territorio e dai servizi sanitari.